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conservazione di tali assegni, di cui l'uno è destinato al mantenimento di uno dei più maravigliosi monumenti che ci siano nel mondo, come è il duomo di
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. — Omaggi. — Convalidazione dell'elezione del collegio di Teano. — Giuramento. — Risultamento della votazione della seduta precedente per la nomina dei
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Dal regio delegato straordinario di Comiso — Relazione sulla gestione tenuta durante lo scioglimento dei Consiglio comunale, copie 10;
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Dal regio istituto d'incoraggiamento alle scienze naturali, economiche e tecnologiche, Napoli —Relazione dei suoi lavori pel 1876, copie sei;
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o meno è stata rimessa al tempo in cui si discuterà dei bilanci di definitiva previsione dell'anno medesimo; così io prego la Camera di voler
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Da S. E. il ministro della guerra — Relazione del tenente generale Torre sulla leva dei nati nell'anno 1855 e sulle vicende dell'esercito dal 1
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Epperò non si può dubitare che ove esattamente fossero stati divisi ed attribuiti i voti suaccennati, a tenore dei verbali medesimi, avendo il signor
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Si farà l'estrazione a sorte degli scrutatosi che devono procedere allo spoglio dei voti.
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Annunzio il risultamento della votazione relativa alla nomina dei commissari per l'inchiesta agraria.
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presidente. L'ordine del giorno reca l'interrogazione del deputato Mollino al ministro dei lavori pubblici intorno all'esecuzione della convenzione
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conferito all'avvocato per impugnar le operazioni elettorali intesero dimostrare esclusivamente l'erroneità del computo dei voti chiedendo concordi la
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«Il sottoscritto desidera rivolgere un'interrogazione all'onorevole ministro dei lavori pubblici sulla esecuzione della legge, che approva la
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presidente. Ritorniamo all'ordine del giorno: interrogazione del deputato Molfino al ministro dei lavori pubblici intorno all'esecuzione della
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tempo onde i deputati possano prendere cognizione dei documenti presentati dall'onorevole ministro; sarà allora il caso di decidere quando debba aver
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pubblicazione, saranno preparati gli atti di appalto per il più pronto cominciamento dei lavori.»
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Dei ritardi infatti dipendenti da poca attività dell'amministrazione, dei ritardi a cominciare i lavori, ritardi non necessari, non giustificabili
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presentava, a nome della Commissione, un'aggiunta all'articolo 1 della legge, dove senza, invero, far rivivere la speranza dei fautori del progetto
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dei deputati, cui faceva poi eco il plauso lontano ma concorde di tutti coloro che s'interessano al commercio di Genova, con queste parole: «Prego la
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Non era ancora promulgata la legge, che, nel giorno 7 luglio scorso, fu ordinato all'ufficio centrale dei porti e fari in Genova di compilare i
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L'ufficio dei porti e fari in Genova pose, nell'adempiere l'incarico, la più plausibile sollecitudine, imperocchè il 14 luglio espose al Ministero le
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L'ufficio centrale dei porti e fari in Genova proponeva che, anche per le opere idrauliche propriamente dette, venissero fatti più appalti. Su ciò il
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anche più sollecito compimento dell'opera, dei ritardi di tale natura s io diceva, sarebbero lamentevoli sempre, ma imperdonabili specialmente
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, l'ufficio centrale di Genova a sopprimere elementi e documenti che, in massima, sono prescritti a corredo dei progetti di esecuzione.
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Di tali questioni si occupò una speciale Commissione, e in seguito al relativo esame sorse disparere fra l'ufficio centrale dei porti e fari di
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Quando giunsero ai primi di gennaio i relativi profili, essi avvalorarono il Consiglio superiore dei lavori pubblici nell'opinione che fosse
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dovessero essere adoperati i massi artificiali, od esclusivamente i massi naturali per le scarpate esterne dei moli.
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eseguire dei rilievi sul luogo, rilievi che richiesero qualche tempo soprattutto pello stato del mare, persistentemente agitato in quel tempo.
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presieduta dall'ispettore Parodi e costituita inoltra dell'ispettore delle ferrovie, ingegnere Biglia, del direttore dell'esercizio dell'Alta Italia, dei
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mine per ottenere subito i primi scogli per la gittata dei moli. Questi preparatorii lavori sono fatti per una spesa di 156,000 lire, onde tali opere
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presidente. Si darà lettura dei progetto della Commissione:
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Egli ha parlato dello storno dei fondi che, secondo lui, l'onorevole predecessore del ministro Mezzacapo ha fatto nel suo bilancio.
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lista dei bisogni dell'esercito, facendola passare, dal dominio delle cose segrete del Ministero, nel dominio della pubblicità.
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uno, degli studi, delle invenzioni, dei piani, dei fucili e dei cannoni che possiede ogni potenza vicina.
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Nella mancanza di danaro e di fortificazioni suppliremo col coraggio dei soldati, coi petti dei combattenti, come facevano i buoni figli di Sparta
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Io son d'avviso anzi che egli è un bene per gli Italiani che essi sappiano la verità dei fatti; perchè noi siamo un popolo dagli entusiasmi facili e
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dopo la guerra del 1870 tutti gli Stati si sono messi d'accordo, direi, per cambiare da cima a fondo l'armamento, sia dei fucili, sia dei cannoni.
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Io so che alcuno risponderà: ma voi parlate solamente dei nuovi facili, credete dunque che gli antichi fucili siano proprio dei bastoni? Credete
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Ma voglio anche menare buona la questione dei cannoni. Guardando la nostra miseria, consoliamoci leggendo il Brialmont.
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Ma quanto ai fucili, quale è la posizione dei vari Stati di Europa? Ve la dico in due parole.
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Tutte le volte che io leggo quelle righe, mi viene alla memoria la posizione di una truppa, la quale si trova d'avere dei fucili a cui non
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che l'onorevole Sella, dico l'onorevole Sella, che tutti noi crediamo l'orco dei contribuenti, anche l'onorevole Sella, quando si trattò di pensare
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, d'accordo per promuovere una vera e forte difesa dei paese, oggi dobbiamo accettare che gli stessi individui vengano a proporci in tutto quindici
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di reddito netto dei terreni. A questi bisogna aggiungere il valore locativo dei fabbricati, calcolati dal Passy in due miliardi; abbiamo dunque in
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In Francia l'imposta continua a ritenere il carattere di imposta; da noi entra come spesa ad aumentare il costo dei prodotti.
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Un secondo errore, pur di non grande importanza, sta nel computo dei fondi disponibili.
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«Il 1° gennaio 1877 si avevano 3765 armi modello 1870 ed 1,000,000 di cartucce in più di quanto sopra (cioè in più dei 240,000 fucili o moschetti di
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144 milioni di cartucce, cioè 328 cartucce per ciascuno dei 440,000 fucili; ma io faccio un conto diverso. Ogni soldato mobilizzato ha bisogno di 238
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Sul finire del 1875 noi avevamo ottenuto un risultato abbastanza favorevole, cioè di valerci dei bossoli di metallo delle cartucce già sparate per
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3° Se la Camera crede che per le ragioni che ho esposto, sieno sufficienti per garantire il servizio di guerra, 98 milioni invece dei 144 milioni di
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2° Discussione del progetto di legge per modificazioni alle leggi sull'imposta dei fabbricati.
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Accademia della crusca
